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Sicurezza nella camera del bambino

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I
bambini
si muovono e si servono degli
oggetti domestici
non in base a informazioni tratte dalla loro esperienza ma dietro spunti e
suggerimenti frutto della loro fantasia. La cameretta può quindi
diventare ai loro occhi una giungla
misteriosa in cui
sedia, scrivania e letto si
trasformano in alberi e liane
tra cui strisciare e alle quali
appendersi.
Vediamo come migliorare la
sicurezza nella camera di un bambino.
Il
corpo dei bambini
non è, come spesso si
crede,
una copia in piccolo di quello degli adulti. Il rapporto
tra la lunghezza delle gambe e l'altezza è di 1/3
nel
neonato e di 1/2 nell'adulto, mentre la dimensione orizzontale della testa di un bambino piccolo supera la
profondità di massima del corpo. Per
questa ragione, spesso i bambini riescono a entrare
in cavità o a passare da fessure senza essere più
capaci di
liberarsi.
La
stanza (o la zona) destinata al bambino costituisce
uno spazio a rischio solo per il fatto di essere il luogo
in cui egli trascorre la maggior parte del tempo dormendo o giocando.
Per i
lattanti
i pericoli principali sono quelli di
soffocamento
contro il cuscino o di strangolamento nei lacci
della
culla oppure i traumi per caduta dalla culla o dal
fasciatoio.
Per i
più grandi
restano rischi di soffocamento
per
ingestione di corpi estranei (monete, bottoni o
noccioli)
o di asfissia durante giochi
avventurosi (inserimento del capo in un sacchetto non
traspirante o entro cinghie, lacci, cinture o cordoni
delle tende...),
sono infine sempre in
agguato gli infortuni di tipo traumatico.
Incidenti
frequenti,
spesso
causa di gravi conseguenze,
sono anche gli schiacciamenti, le ferite e
traumi
causati da elementi architettonici e oggetti e
arredo. I
principali responsabili sono: mobili utilizzato
come scalette improvvisate, antine di vetro
o di specchio, porte (in particolare quelle
a vetri), architravi, sottoscala,
soppalchi e caloriferi. Da tenere
sempre presente il rischio più grave, quello
della
caduta dalle finestre, che può essere favorito da
mobili o
caloriferi situati nelle vicinanze delle stesse.
Età |
Mobilità
generale |
Sviluppo
movimenti in salita |
Livelli
di arrampicamento |
Elementi
di rischio |
Suggerimenti per una casa sicura |
9 mesi |
Procede sul pavimento rotolando o contorcendosi; comincia a
strisciare; fruga col dito indice dentro agli oggetti |
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Schegge e
scollamenti del pavimento; frange di tende e tappeti; sponde del
lettino; cavità ispezionabili con un dito |
Evitare
spazi e feritoie in cui parti del corpo del bambino (testa, arti, dita)
possono rimanere intrappolate; limitare le spaziature nelle balauste |
12
mesi |
Procede a "gattoni", si trascina sui glutei;
avanza rapidamente sul pavimento |
Raggiunge strisciando i piani sopraelevati |
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Cavità ispezionabili; cordoni, sacchetti e piccoli oggetti inalabili
abbandonati o contenuti nei mobili bassi; prese e parti dell'impianto
elettrico disposte in prossimità del pavimento |
Proteggere le prese di corrente |
15
mesi |
Cammina da solo con passi irregolari; afferra una penna e
imita la scrittura |
Striscia sino ai piani sopraelevati e
torna indietro |
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18
mesi |
Corre con prudenza, ma generalmente
non riesce a evitare gli ostacoli |
Sale e scende dalle scale aiutandosi
con le mani;
supera
piccoli ostacoli con i glutei e poi si rigira e li fronteggia |
Si arrampica
sulle sedie degli adulti |
Ringhiera
del balcone e davanzale della finestra; sedie e mobili scalabili;
oggetti impilabili (scatoloni, libri) |
Evitare gli
appigli per arrampicarsi su balauste e davanzali |
2 anni
2 anni e 1/2 |
Corre fermandosi e ripartendo con
facilità ed evitando gli ostacoli;
gira la maniglia della porta |
Sale e scende dalle scale tenendosi
corrimano o alla parete; poggia due piedi per gradino |
Si arrampica
sui mobili per guardare fuori dalla finestra; apre le porte; manovra gli
interruttori della luce |
Uscite e
porte incustodite; contenitori di oggetti pericolosi nei vari ambienti
di casa; balconi e finestre accessibili; contenitori d'acqua;
,apparecchi elettrici |
Inserire
sulle scale un corrimano per bambini; evitare la possibilità di
arrampicata sugli apparecchi del bagno |
4 anni
5 anni |
Controlla bene la sua locomozione;
spinge, tira e corre;
aggira gli spigoli vivi |
Corre giù dalle scale |
Si arrampica
sugli alberi e sulle scale a pioli |
Porte e
vetrate e specchi; tutto ciò che può essere utilizzato per giochi
violenti (tendaggi, mobili-trampolino); attrezzi da cucina (coltelli,
forbici, fiammiferi, apparecchi a gas) |
Evitare ogni
forma che possa essere scalata e attraversata con forza e dalla quale ci
si possa sospendere o dondolare |
CONSIGLI DI ARREDAMENTO
Poiché gli adulti devono essere in grado di controllare
spesso e comodamente le
attività
dei bambini (sia di
giorno che di notte) la loro camera non va isolata dal
resto dell'abitazione. La sua collocazione ideale
è
quindi tra la camera dei
genitori e gli ambienti di vita
(soggiorno, cucina). La sicurezza del bambino quando è
nella sua camera è favorita, naturalmente, da un buon arredamento.
L'arredamento
deve essere improntato alla massima
semplicità
e realizzato con materiali antincendio. Sono da evitare tendaggi (i quali
oltretutto sono ricettacolo
di polvere), cordoni e
decorazioni che possano trasformarsi in cappi.
I mobili devono essere lisci, con gli spigoli arrotondati,
senza sporgenze pericolose e contundenti (maniglie,
ripiani ecc.), in generale vanno evitati tutti gli elementi
che possono costituire supporti per possibili scalate e lanci dall'alto,
sono da scartare alcune soluzioni
che hanno un obiettivo unicamente estetico
e non tengono conto del comportamento del bambino.
Le sponde del lettino e del box
devono garantire la protezione dalle cadute ed evitare ogni rischio di intrusione
(testa infilata e bloccata tra le sbarre, braccia,
gambe e dita intrappolate in qualche fessura).
L'altezza minima delle sponde dovrebbe essere di 75
cm, la distanza massima tra le sbarre di 6,5-8 cm.
Vanno evitate le reti a maglie rombiche che il bambino
può facilmente scalare, e bisogna sempre verificare
che non vi sia pericolo d'intrusione delle dita. Per attenuare le conseguenze
delle inevitabili cadute,
il pavimento del locale potrebbe essere di un materiale relativamente elastico
(legno o gomma); la moquette è
purtroppo sconsigliabile perché trattiene la polvere e
può ospitare i temibili acari (tra le principali cause scatenanti allergie). Il calorifero, soprattutto i modelli
tradizionali a piastra
d'acciaio, dovrebbe essere protetto
con un mobiletto, per evitare ustioni o ferite. Se l'apparecchio
è
situato sotto la finestra, il mobiletto non
deve essere scalabile.
I mobili,
in generale, devono essere
difficili da spostare e collocati in modo da evitare le arrampicate (in
particolar modo, come si
è
detto, quelle alle finestre).
Se si dispone di
finestre ad ante è
opportuno dotarle di
dispositivo per chiusura di sicurezza
posto in posizione irraggiungibile da un bambino. Se
è possibile sostituire le ante, o sceglierne il tipo
sin dall'inizio, vale la pena
di optare per le aperture a
"vasistas" (va evitato comunque di
porre mobili sotto o in prossimità
di finestre)
che oltre a
proteggere dalle cadute garantiscono una ventilazione costante ma non eccessiva. È giusto scegliere una camera con balcone perché
significa offrire al bambino la possibilità
di giocare all'aria aperta ma per i bimbi al
di sotto dei 10 anni
è
assolutamente indispensabile prevedere protezioni
anticaduta.
Sono da preferire lampade a soffitto che eliminano il pericolo di restare
fulminati evitando quelle a parete facilmente raggiungibili con una sedia o
peggio lampade
con fili volanti (da terra o da tavolo). Le prese
elettriche dovrebbero essere sempre del tipo "di sicurezza" perché i "tappi"
utilizzati come protezione delle
prese comuni sono facilmente rimovibili da un bambino
lasciato solo.
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