Qualche consiglio per pulire i mobili e farne una buona manutenzione.
GRAFFI
Nei mobili in legno di tutti i giorni, i graffi leggeri e le sbucciature
possono essere tolti
con della tintura di iodio diluita in acqua distillata, oppure, se la
superficie è lucida, con della
vernicetta da scarpe colar
facendola brillare poi con "olio di gomito" e un panno di lana
tiepido. Fessure più profonde si stuccano riempiendole di cera d'api.
Per la lucidatura dei mobili in legno si uniscano in parti uguali
dell'olio di semi di lino cotto, trementina e aceto bianco; passare la
miscela sulle superfici con l'aiuto di una pezzuola di lana. Si possono
anche arricchire i prodotti che si trovano in commercio, atti a lucidare i
mobili, aggiungendovi un goccio di aceto di mele.
MACCHIE di acqua
Asciugare l'acqua e strofinare la gora con un pezzo di lana intriso di
vaselina o lanolina.
Macchie d'acqua più vecchie si "cancellano" con lo sfregamento di un tappo
di sughero e, a seguire, il solito panno di lana per lustrare la parte
interessata. La cera si toglie via con una lametta
da barba, facendo attenzione a levarne il più possibile senza raschiare la
superficie. Si lascia
sopra il residuo un foglio di carta assorbente tenuto fermo da un pentolino
di acqua tiepida. Quando la cera
rimasta è completamente sciolta viene assorbita dalla carta. Ciò che rimane
si toglie con "acqua di crusca
tiepida", cioè una manciata di crusca fatta bollire in mezzo litro d'acqua e
poi filtrata. Una generosa passata con una pezza di lana conclude
l'operazione.
MACCHIE
di grasso e di unto
Si tamponi subito il liquido caduto con del talco
oppure del sale fino. Tali sostanze assorbiranno il grasso o l'unto
impedendo che
si formi la macchia. Dopo qualche ora, strofinare bene e rinnovare il
suddetto materiale assorbente finché la macchia non è scomparsa. Quindi
spazzolare e ripassare con un panno umido.
PULIZIA
Per la pulizia dei mobili in legno di noce e di mogano tirati a cera
preparare un composto
a base di cera d'api (circa 50 gr) da sciogliere a bagnomaria e trementina
(50 gr) da aggiungere
alla cera liquida. E’ necessario lasciarlo asciugare per almeno 48 ore
dopodiché si ripassa, sempre con movimenti circolari, e una spazzola (dura
su superfici lisce, morbida su quelle scolpite). A finire, una pezza di lana
ove la superficie lo consente, aiuterà ad esaltare la brillantezza. Detto
preparato va mantenuto in un barattolo chiuso con un tappo ermetico: stendere
con un panno di lana morbido.
Rivestimenti di cotone e tappezzerie:
innanzitutto provare a nettare
le zone sporche con della gomma pane. In casi di emergenza si ricordi che la
crema da barba
(quella che si fa con il pennello) è uno dei prodotti più efficaci contro le
macchie e lo sporco da normale
usura.
Rivestimenti in pelle e cuoio:
vanno puliti con un panno umido e sapone da sella. Per
evitare che la pelle si asciughi e quindi diventi secca, la si lucidi
periodicamente con una soluzione di aceto e olio di lino, nella proporzione
di 1 a 2. Poltrone, sedie e divani di pelle si mantengono
morbidi lucidandoli con un cencio di lana impregnato di lanolina o vaselina
e ripassando con
altra pezza sempre di lana. Un tempo venivano spazzolati ben bene, ma
gentilmente, con chiara
d'uovo montata. Il grasso tuttora viene eliminato per mezzo di una saponata
tiepida e qualche goccia
di ammoniaca. I sedili di cuoio si rinfrescano strofinandoli con un tampone
imbevuto di una miscela composta con 2,5 parti di essenza di trementina ed 1
di cera gialla, più una soluzione di
sapone sciolto in acqua distillata. Se il cuoio è molto scuro si può anche
aggiungere del mallo di
noce.
Ruggine:
per togliere la ruggine dai mobili di metallo, o da inserti di questo
materiale in quelli
di legno, dovrebbe essere sufficiente strofinare bene con della trementina.
Segni di bicchieri:
per far sparire i cerchi lasciati dai bicchieri sui mobili, strofinare con
un panno umido sporcato di dentifricio eventualmente addizionato con del
bicarbonato. In alternativa unire del sale all'olio di oliva
e passare sulla macchia con questa miscela.
Anche un composto a base di burro ammorbidito e cenere di sigaretta potrebbe
rivelarsi efficace.
SPOSTARE UN
MOBILE
Quando si deve spostare un mobile trascinandolo sul pavimento,
è bene mettere sotto ad ogni zampa un pezzetto
di moquette: scivolerà meglio.
Per superare tappeti
o moquette, invece, si stenda sotto al mobile
un pezzo di cartone lucido o un foglio di plastica
rigido.
Se un mobile pesante deve essere
appoggiato su un tappeto di pregio, non scordare di incollare sotto le sue
zampe un pezzo di un
altro tappeto (non di pregio) o moquette per evitare di lasciare
segni.
STACCARE LA CARTA E VECCHI ADESIVI
Per staccare la carta che è rimasta appiccicata
ai mobili versarvi sopra delle gocce di olio e strofinare con un
panno finché essa non viene via. I residui di vecchi adesivi si tolgono
invece con dell'aceto bianco.
Superfici cromate o laccate:
per superfici cromate della mobilia
pulite, brillanti e senza aloni, utilizzare uno
straccio imbevuto con acqua ed
ammoniaca. Se il metallo è
laccato, passare un tampone inumidito con acqua tiepida saponata.