| |
Pareti, porte e
finestre
|
|
|
Basta una spolverata di tanto in tanto con una scopa
avvolta in uno straccio morbido e pulito (da cambiare man mano che si sporca)
oppure con l'apposito attrezzo dell'aspirapolvere per mantenere pulita a lungo
le pareti di casa. Ma alcuni punti, nonostante tutte le attenzioni, risultano
particolarmente soggetti a sporcarsi. Si tratta soprattutto delle zone intorno
agli interruttori, accanto ai caloriferi, alle mensole. E' li che si deve
intervenire più spesso, evitando di fare accumulare lo sporco. Quando però la
situazione appare critica, molto meglio una ritinteggiatura o il cambio della
tappezzeria piuttosto che un lavoro pasticciato che peggiora la situazione.
Tinteggiatura
|
Le
macchie e i segni neri del radiatore, su idropitture si tipo smacchiabile e
superlavabile, si eliminano usando sapone neutro (quelle denominate lavabile non
si possono smacchiare). Si impregna una spugnetta e si sfrega leggermente su
quelle superlavabili, con più forza sulle smacchiabili.
|
|
Anche la
finitura a stucco e l'encausto si puliscono con il sapone neutro.
|
|
Per
coprire macchie difficili, come grasso, inchiostro, fuliggine, umidità su
tinteggiatura a tempera o idropitture, si spruzza un apposito prodotto coprente.
Dopo mezz'ora si può ridipingere il muro senza che le macchie riaffiorino.
|
|
Le
macchie di muffa in bagno, cucina, lavanderia, cantina, si tolgono spruzzandovi
un detergente specifico, da strofinare leggermente con una spugna umida per
asportare le particelle nere. Se necessario si ripete il trattamento.
|
Pulire la tappezzeria
|
Su quella
di carta si possono asportare solo le ditate e i segni neri dei radiatori. Con
una speciale spugna da sfregare.
|
|
Le
macchie localizzate sulle viniliche si tolgono con sapone neutro (tipo Sapone di
Marsiglia) oppure con poco detersivo multiuso con ammoniaca (evitando le
giunte), da sciacquare.
|
|
I tessuti
si smacchiano con shampoo a secco per moquette. Meglio fare uno prova in un
punto nascosto.
|
Macchie di
unto: se capita di spruzzare la tappezzeria con un prodotto umido, coprire la
macchia con carta assorbente e passare un ferro da stiro tiepido cambiando la
carta fino a quando l'unto sarà completamente assorbito.
Lavare porte e
finestre
Stipiti e telai delle porte vanno spolverati e puliti
con uno straccio umido, insistendo sui punti più sporchi (di solito vicino la
maniglia). Di tanto in tanto necessitano una pulizia a fondo.
|
Vanno
lavate dal basso verso l'alto e asciugate invece al contrario.
|
|
Se sono
di legno verniciato, usare un prodotto specifico ad acqua e ammoniaca per lo
sporco più ostinato; se di legno neutrale, si puliscono con creme che danno
anche lucentezza. In alternativa olio rosso o cera vergine da fare asciugare un
paio di giorni prima di lucidare.
|
|
Se sono
bianche, acqua tiepida con un po’ di Sapone Marsiglia, oppure acqua con un
cucchiaio di bicarbonato per ogni litro; sciacquare bene.
|
|
Se sono
di alluminio, si passano con lo straccio inumidito di detergente per vetri, o con un prodotto specifico.
|
|
Se in
PVC, acqua tiepida con Sapone di Marsiglia. Passare
un po’ di cera da pavimenti oppure olio di lino e alcol (due parti su
una) sull'esterno degli infissi in legno: servirà a proteggerli dagli
effetti dannosi degli agenti esterni.
|
I vetri non vanno lavati in pieno sole ma scegliendo
le giornate più umide; in alternativa ai prodotti specifici si può usare acqua
e ammoniaca oppure aceto; asciugare bene con pelle di daino.
|
|
|