Scarpe nuove
Per evitare che le suole lisce delle scarpe nuove provochino spiacevoli
scivoloni,
strofinarle con un pezzo di patata cruda oppure incollarvi delle strisce di
carta antiscivolo.
In alternativa chiedere al calzolaio di applicare sulla
suola un sottile strato di gomma zigrinata.
Se le scarpe di pelle macchiano i piedi, passare
all'interno un batuffolo intriso di
alcool.
Scarpe rigide e dure
Per ammorbidire delle scarpe scomode è utile indossarle subito dopo averle
inumidire all'interno con acqua calda.
Qualora si indossino scarpe di pelle a piedi nudi, sarà più semplice
infilarle se si cospargerà l'interno con del talco.
Se le scarpe, dopo essersi bagnate, si
sono indurire spalmarle con abbondante sapone da sella (vale anche
per gli arredi), quindi lucidarle.
Scarpe usurate
Quando la
lucidatura
è resa difficile dall'usura della pelle, si consiglia
di passare sulla superficie rovinata un
pezzo di patata e poi procedere con il lucido.
Per conservare più
a lungo l'effetto del trattamento si può spruzzare sulle scarpe della lacca
per capelli.
Per
togliere il cattivo odore
dalle scarpe passarvi all'interno un batuffolo
imbevuto di aceto e poi versarvi del
talco.
Per
impermeabilizzare
le scarpe quando si cammina sul bagnato, spennellare il
cuoio con una miscela di olio di lino (25 gr), strutto (25 gr), cera d'api
(15 gr), grasso di montone
(15 gr) ed essenza di trementina (15 gr): intiepidire in un pentolino finché
tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati.
Una volta che la tomaia sarà asciutta spazzolare e lucidare.
Se le scarpe si
bagnano per la pioggia,
dopo averle ripulire bene da fango e
sporcizia, inserire al loro interno della carta di giornale e lasciarle in
un ambiente asciutto e caldo ma lontano
dalle fonti di calore.
Per
lucidare
le scarpe di vernice opacizzarle spalmate su di esse del burro
oppure della margarina quindi lasciare agire per alcuni
istanti.
Quindi pulire bene con un panno che andrà sostituito appena sporco. Si
possono anche
detergere con una pezzuola imbevuta di latte freddo e poi lucidare con un
panno di lana. In alternativa
strofinarle con una mezza cipolla e lucidarle con delle vecchie calze di
nylon.
Le scarpe di camoscio si puliscono con le apposite spazzole.
Scarpe di tela: sono sufficienti, per il lavaggio, acqua e sapone di
Marsiglia addizionati eventualmente con dell'ammorbidente.
L'asciugatura dovrebbe avvenire
all'ombra. Per rimuovere le macchie più ostinate tamponare con
dell'alcool. Alcuni modelli possono anche essere lavati in lavatrice oppure
con i saponi per tappeti e moquette.
Per renderle più resistenti spruzzarvi sopra dello spray impermeabilizzante
oppure dell'appretto (sempre
spray).
Scarpe di gomma:
si lavano con acqua tiepida e sapone
neutro e si "rinnovano " strofinandole con una pezzuola intrisa di
glicerina.
Per pulire le scarpe da
catrame e grasso utilizzare il solvente da smalto per unghie,
assicurandovi che il pellame non si rovini. Non utilizzare questo rimedio
sulla plastica. Per togliere il sale
dalle scarpe tamponarle con una soluzione di acqua e aceto in ugual misura.
Scarpe
in valigia:
per ottimizzare lo spazio in valigia disponete le scarpe
sul fondo del bagaglio in modo da
poterci sistemare sopra gli altri indumenti.
Conservazione delle scarpe
Per
evitare che le scarpe si rovinino in fretta si consiglia
di non indossare lo stesso paio tutti i giorni
ma di alternarne l'uso con altri paia così da
dare il tempo alla tomaia di asciugarsi bene e
recuperare la forma. Per le scarpe estive (come i sandali) che si portano di
solito a piedi scalzi, è consigliabile strofinare l'interno con una spugna
umida ogni volta che si tolgono alla fine
della giornata in modo da evitare la
formazione delle macchie di
sudore. Un buon consiglio è anche
quello di slacciare bene le scarpe prima di
toglierle senza forzare l'uscita del
piede e di indossarle con l'aiuto
di un calzascarpe. Sarebbe bene,
inoltre, conservare le scarpe con della carta all'interno oppure con
le apposite forme. L'operazione di lucidatura, a prescindere dal
prodotto scelto, sarà agevolata se prima
verrà passata sulla scarpa una mezza patata
oppure un batuffolo intriso di alcool
denaturato. Un tempo, come detto,
si usava passare una mezza
cipolla sulla tomaia per renderla brillante.
Un espediente per lucidare le scarpe
consiste nello spruzzare il detergente
spray per i vetri o per i mobili su di un panno e poi strofinarlo
sulle scarpe. Per mantenere più a lungo la lucidatura, soprattutto se si è
utilizzato del lucido neutro, una volta che questo è asciutto spruzzarvi
sopra della lacca per capelli.
Stivali:
si devono riporre con della carta appallottolata all'interno che li mantenga
dritti.